Feromoni negli animali: cosa sono e come vengono classificati
Ricerche così importanti hanno raggiunto abbastanza rapidamente il loro scopo finale grazie all’evoluzione parallela di quelle che Pauling e Corey conducevano dal 1945 sulle proteine e Watson e Crick, verso il 1950, sugli acidi nucleici, in particolare sùgli acidi desossiribonucleici o DNA. Basandosi su un insieme di congetture, la cui esattezza è stata in seguito verificata, e sui risultati della spettrografia a raggi X ed infrarossi, questi autori hanno dimostrato l’avvolgimento delle catene primarie e hanno messo in evidenza la partecipazione alle strutture secondarie e terziarie di deboli legami non covalenti di diverso tipo. Il risultato più importante e del tutto nuovo ottenuto in questo campo è la dimostrazione della struttura elicoidale delle catene primarie di amminoacidi e di nucleotidi, struttura la cui importanza biologica si è rivelata notevole nella biosintesi degli alti polimeri proteici e pentoso-nucleici. La localizzazione della posizione occupata da ciascuno dei diversi residui di amminoacidi delle catene primarie nei cristalli proteici ha permesso di precisare le modalità del loro avvolgimento intramolecolare, caratteristico di ogni proteina.
- Basti pensare che la canapa sativa può presentare ben 120 tipologie terpeniche differenti.
- Piuttosto che creare un effetto sinergico sui recettori periferici, queste molecole aromatiche sembrerebbero interagire direttamente con il recettore CB1 (il sito in cui il THC esercita le sue proprietà psicotrope).
- In secondo luogo, è solo grazie ai terpeni che abbiamo a disposizione determinati oli essenziali.
- Le unità ribosomiali sono particelle rotondeggianti di diametro compreso tra 100 e 200 Å, la cui massa è costituita in proporzioni pressappoco uguali da un RNA, al cui livello avviene la sintesi proteica, e da proteine.
In ogni modo i legami fra macromolecole e struttura sub-cellulare cominciano appena ad essere definiti, ma è molto probabile che la loro precisa conoscenza darà ben presto alla biochimica l’accesso a certi aspetti dell’intimo meccanismo della vita delle cellule. In tal modo essa oltrepasserà quella tappa che è necessario superare prima di poter steroidi anabolizzanti prezzo interpretare l’integrazione cellulare dei processi che la vita stessa implica. E’ difficile trovare proprietari che forniscono la margarina al cane e al gatto, anche perché poco appetibile; non è indicata nell’alimentazione animale, ma è importante capire il perché, senza limitarsi al solito “è un prodotto industriale, quindi fa male”.
Lipidi, grassi e acidi grassi: facciamo chiarezza?
Dal punto di vista della qualità, i pesci sono molto più ricchi di acidi grassi insaturi rispetto agli animali terrestri, e tra i lipidi che contengono ci sono gli omega 3. Questo rende il pesce meno conservabile e più sottoposto ad irrancidimento rispetto alla carne. Osservando le “code” degli acidi grassi notiamo che in alcuni casi queste sono lineari, in altri casi invece hanno uno o più angoli all’interno della catena. Il medesimo concetto ovviamente può essere applicato anche ai cristalli al CBD, così come agli oli a base di cannabis.
- Sono infatti ritenuti responsabili di promuovere il flusso sanguigno, di migliorare le funzioni cerebrali, di debellare con facilità eventuali agenti patogeni che colpiscono di norma l’apparato respiratorio, risultando efficaci nella terapia del dolore, contro le infiammazioni così come le infezioni batteriche e fungine.
- I tentativi di ripetere l’esperimento tra Cannabis e Urtica dioica, hanno invece riportato solamente dei fallimenti, rendendo inattuale la precedente classificazione che inseriva Cannabis nelle Urticaceae.
- La propoli, inoltre, è utile per trovare sollievo dai tipici sintomi dell’influenza stagionale, sotto forma di sciroppo o di caramelle.
- Anche la temperatura ed il tempo di essiccazione prima di effettuare lo stoccaggio o l’estrazione e la successiva analisi dei cannabinoidi influenzano nettamente il profilo chemiotipico a causa della degradazione-trasformazione dei cannabinoidi maggiori in altri cannabinoidi minori (Coffman e Genter, 1974).
- Le differenze tra la carne e il pesce per la deposizione del grasso sono molto importanti, sia dal punto di vista della quantità che da quello della qualità degli acidi grassi.
- I fenoli sono trasportati nelle piante come glucosidi e, quando incominciano a localizzarsi nel vacuolo della cellula, accumulandosi proprio dove si sono localizzati dopo essersi dissociati dalla parte glucosidica, la quale ritorna nel citoplasma cellulare.
Oggi, i terpeni stanno acquisendo sempre più popolarità come molecole a sé stanti, attirando l’attenzione di breeder e produttori di medicine e integratori a base di cannabis. Tuttavia, gli studi che stanno cercando di chiarire fino in fondo le proprietà delle varie sostanze contenute nella cannabis sono ancora agli inizi, per cui non sappiamo ancora con esattezza come i singoli terpeni possano interagire con i vari cannabinoidi. Oggi, tuttavia, si ritiene che gli specifici effetti della cannabis, comprese le sue proprietà terapeutiche, non siano dovuti solo ad un singolo cannabinoide isolato o ai cannabinoidi generalmente associati a tali effetti. Gli alcaloidi sono presenti nelle piante sotto forma di sali di acidi organici (malico, citrico, succinico, etc.).
Cosa sono i grassi
A parte i legami per covalenza della struttura primaria, altri di diverso tipo – legami a idrogeno o ionici, forze di van der Waals – impongono alle molecole del polimero la sua intima struttura, la sua forma e, per ciò stesso, alcune delle sue proprietà biologiche. Così la rappresentazione esatta di una macromolecola è molto più complessa della descrizione della sua struttura primaria; per fissarla è stato necessario un altro metodo di studio, basato sulla spettrografia di diffrazione dei raggi X associata alla spettrografia infrarossa. Da notare, per l’olio di girasole, la presenza di olio di girasole alto oleico che è utile per le fritture, ma non per l’alimentazione del cane e del gatto a causa del ridotto contenuto di acidi grassi essenziali.
Il tessuto adiposo
Nei test di laboratorio, è stato scoperto che sia l’α- che il β-pinene hanno proprietà sinergiche antitumorali[4] quando somministrati con il farmaco chemioterapico Paclitaxel. Si ritiene che questo terpene abbia un effetto calmante e possa amplificare l’effetto rilassante del CBD. In questi casi, il THC e il CBD agiscono insieme per generare ciò che molti consumatori di cannabis ritengono sia un effetto più equilibrato.
Basterà ricordare che le corticosurrenali contengono circa 50 steroidi ormonali, isolati per la maggior parte da E. Reichstein fra il 1948 e il 1956, per illustrare la complessità delle ricerche che hanno condotto all’identificazione dei mineralcorticoidi e dei glicocorticoidi, costituenti due serie di sostanze di strutture vicine, rispettivamente attive sul metabolismo minerale e su quello del glucosio e dei glucidi. La collaborazione fra chimici organici e biochimici in queste ricerche è stata particolarmente feconda, come testimonia il fatto che Reichstein ha sintetizzato alcuni degli steroidi corticosurrenalici prima della loro identificazione nella ghiandola che li secerne.
Gli oli vegetali sono molti, e noi analizzeremo i più frequentemente utilizzati nell’alimentazione del cane e del gatto per capire quali siano le differenze. In molte diete per gli animali, specialmente per integrare gli Omega 3, si utilizza dell’olio di pesce, in particolare l’olio di salmone che è il pesce da cui è più facile, ed economicamente conveniente, estrarlo. Il cannabidiolo, detto anche CBD, fa parte dei principi attivi comunemente presenti nella cannabis o canapa sativa, all’interno della quale grazie a molteplici studi e ricerche, nel corso degli anni sono state individuate oltre 80 sostanze chimiche differenti denominate cannabinoidi.
Basti pensare che la canapa sativa può presentare ben 120 tipologie terpeniche differenti. I testi di Riferimento agli articoli citati provengono dalla rielaborazione e aggiornamento delle Tesi di Laurea e Specialità di Salvatore Casano “Ottimizzazione dell’ agrotecnica della canapa (Cannabis sativa L.) per applicazioni di tipo farmaceutico”, 2004 Università degli studi di Palermo, Facoltà di agraria, e nel 2013 dal lavoro del Dott. Giorgio Faggiana, Biologo laureato all’Università di Pavia dal titolo “Standardizzazione e ottimizzazione del contenuto in cannabinoidi di due varietà di Cannabis sativa L., coltivate in un ambiente artificiale per applicazioni di tipo farmaceutico ”, a cui va un particolare ringraziamento, e dalla tesi del Dott. Lorenzo Calvi, “Dalla preistoria alla Farmacopea ModernaStoria dell’uso medicinale e terapeutico della Cannabis sativa L.Validazione e standardizzazione dei metodi analitici della droga vegetale ad uso medicinale e terapeutico umano, armonizzazione delle Linee guida internazionali per il reinserimento della Cannabis sativa L.